BRENDOLA

PRESENTAZIONE

Immagine cartina geografica di Brendola
Immagine vista sulla Rocca e la Chiesa di San Michele

Se vuoi immergerti nella tranquillità e nelle meraviglie dei Colli Berici, esiste un piccolo comune di 6.551 abitanti, situato nella provincia di Vicenza in Veneto, chiamato Brendola. È anche definito "la porta dei Berici" proprio per la sua posizione tra i Colli Berici e i Monti Lessini ed è diviso in una parte collinare, di origine vulcanica, la quale è popolata da prati, boschi e coltivazioni (principalmente vigneti) e in una seconda parte pianeggiante che si estende nel settore centro-occidentale del comune. Brendola riconosce la presenza di quattro frazioni al suo interno, più precisamente: Vò, San Valentino, San Vito e Pedocchio. Esistono altre località abitate che però non godono dello stesso status e sono: Ca' Nova, Ca' Vecchie, Arcisi, Orna, Rondole, Goia, Muraroni e Ponticelli.
(Fonte: "Brendola". Wikipedia, L'enciclopedia libera. Tratto il 13 gennaio 2023, 14:58 da it.wikipedia.org)

Il paese si trova in una posizione strategica; infatti è possibile arrivarvi in poco tempo da Verona (dista poco più di 30 minuti in macchina), da Padova (sono sempre 30 minuti circa in macchina) e da Vicenza (ci vogliono 15 minuti). In particolare, da quest'ultima è raggiungibile:


Immagine Brendola

UN BREVE ACCENNO DI STORIA

Brendola ha un passato lontano, risalente alla preistoria. La scoperta più importante è quella del 1995, momento in cui venne rinvenuta una strada di epoca neolitica.

Significativo è stato l’anno 148 a.C., perché segna la costruzione della via Postumia e quindi dell’influenza romana nel Paese. Tra il 49 e 42 a.C. Brendola divenne una zona di premio per i soldati veterani e questo comportò un aumento di popolazione nel territorio (anche grazie a opere di bonifica). Con la fine dell’Impero Romano, la zona si spopola e degli insediamenti abitativi permangono solamente nelle zone più alte.

Con il Medioevo ricominciano le opere di bonifica, grazie ai monaci benedettini e quindi la pianura torna a essere nuovamente abitata. L’imperatore germanico Ottone I di Sassonia fece terminare le invasioni e nella seconda metà del X secolo fa costruire un castello fortificato denominato la Rocca dei Vescovi. La storia del paese è strettamente legata a quella del castello; quest’ultimo fu continuamente conteso dalla metà del XI secolo fino al XII secolo dai nobili e il vescovo.

Dopo un periodo di lotte tra Verona e Padova per la conquista di Vicenza, dalla seconda metà del XIV secolo i veronesi esercitarono il controllo su tutti i castelli dei Colli Berici, dunque anche sulla Rocca e Brendola divenne sede di Vicariato sino al 1404, anno in cui Padova prese il controllo del castello e tentò inutilmente di assediare Vicenza; quest’ultima si consegnò spontaneamente al controllo di Venezia, dando inizio al dominio della Serenissima Repubblica. Nel 1514, in seguito a una breve occupazione da parte degli spagnoli, la Rocca perse la sua funzione di centro di potere, poiché venne distrutta dai veneziani che temevano divenisse luogo di rifugio per i nemici.
(Fonte: "Storia del Comune". Tratto il 13 gennaio 2023, 15:13 da www.comune.brendola.vi.it)



(Fonte prima immagine: commons.wikimedia.org.
Fonte seconda immagine: turismonoi.altervista.org.
Fonte terza immagine: easyvi.it).